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Nel cuore di Viterbo

Il locale, tutto in peperino, pietra tipica del viterbese, è dominato da tre grandi archi a tutto tondo che fanno da splendida cornice all’Osteria stessa che si sviluppa in tre sale, bar e cucina.

All’insegna della convivialità, si mangiano prodotti del territorio e piatti di stagione, fritti in pastella, pasta, pane e dolci fatti in casa.

Vecchie ricette, nuove intuizioni contemporanee

Ogni giorno la nostra cucina realizza vecchie ricette abbinate a nuove intuizioni, dove però l’elemento fondamentale é la materia prima del mercato ortofrutticolo e del mattatoio viterbese. Oltre venti i fornitori della Tuscia Viterbese che riforniscono quotidianamente il nostro ristorante.

Osteria da oltre 50 anni

L’Osteria del Vecchio Orologio nasce nel 1966 e, a distanza di oltre 50 anni, è diventato uno dei ristoranti tipici più ricercati e frequentati di Viterbo. Negli anni è diventata tappa obbligata per i turisti in visita nella Città dei Papi.

La famiglia Ferrari creò l’atmosfera delle classiche Osteria dell’epoca impostate sul binomio Vino e Cucina. Proponevano piatti della tradizione contadina viterbese che ogni giorno si rinnovavano e nella loro semplicità offrivano al cliente sempre pietanze diverse.

La nuova proprietà in 12 anni ha voluto riproporre quel modello di Osteria come impronta inconfondibile della cucina, che rimane ancorata alla tradizione agricola, attenta però ai gusti e alle evoluzioni contemporane.

Enologia della Tuscia

L’enologia della Tuscia negli ultimi anni ha registrato un’imponente produzione sia in termini quantitativi che soprattutto qualitativi. Per questo si é voluto premiare chi nel territorio investe, suda e produce dell’ottimo vino.

Cura e attenzione viene data all’elemento più importante insieme al cibo, il vino.
Negli anni importantissime etichette sono state proposte ai nostri clienti e negli ultimi mesi del 2011 la proprietà in accordo con la condotta di Viterbo Slow Food ha voluto abbracciare un ambizioso progetto che vede la trasformazione della cantina da Nazionale con più di 300 etichette ad una cantina totalmente territoriale che quindi ha alla base della proposta la migliore produzione della Tuscia Viterbese e della Regione Lazio.